Ragione o Verità?
Dovrei scrivere un post tecnico. Sono un coach, un box-owner, e dovrei portare valore per chi segue questa pagina e creare indotto per i miei servizi on-line. In questo momento però parlare di sistemi energetici (a tal proposito vi invito a leggere la eccellente serie di @andrea_barbotti) o di come si affronta un workout, mi fa sentire a disagio. Come se stessi sorvolando su qualcosa di molto più importante.
L’intento di questo articolo è raggiungere e provare a stimolare la coscienza e la curiosità di chi legge: Un crossfitter molto attento al proprio regime di allenamento e di nutrizione.
In questi anni ho capito che in questa community ci sono molti uomini e donne di valore che se stimolati capiscono, reagiscono bene. Credo fermamente che per il bene dell’Italia più individui “sani”, nel senso di abituati a vivere con disciplina ed a rimboccarsi le maniche quando serve, si mettono a pensare e prima un paese come il nostro diventa migliore.
Perché il puzzo di quello a cui stiamo assistendo è troppo, troppo forte.
Iniziamo parlando di numeri e di mortalità. Navigando su Istat.it per fare qualche verifica si capisce velocemente che… non si capisce un caxxo !
I cosiddetti dati statistici sono troppo spesso ottenuti tanto per dare dei numeri o peggio ancora per avvalorare in modo forzato tesi ed opinioni. E mi risuona questo ritornello:
“Se io mangio due polli | e tu nessuno | statisticamente noi ne abbiamo mangiato | uno per uno.“ Jovanotti dal brano Penelope, album Buon Sangue.
In realtà la citazione è del Generale Charles de Gaulle, ma torniamo ai numeri. Per trovare qualcosa di sensato sono finito su Info Data del Sole 24 Ore da cui cito testualmente:
Ciò premesso come Infodata ci siamo domandati: Il Coronavirus sarà la causa di morte in Italia più frequente nel 2020? Al momento non sembra possibile e probabilmente non arriverà tra le prime dieci se avranno effetto le azioni di prevenzione che l’Italia sta attuando. Le malattie del sistema circolatorio, fino a metà marzo, hanno mietuto circa 47mila vittime complessivamente. Al secondo posto i tumori con circa 36mila e al terzo quelle del sistema respiratorio con 11mila. Il totale delle malattie infettive e parassitarie, nello stesso periodo, dovrebbe aggirarsi a circa 4.200. Covid-19 inclusa. – Questo è il link all’articolo completo.
E se vogliamo allargare la lente di ingrandimento fuori dall’Italia basterebbe ricordare che di malaria ogni anno, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, muoiono circa 400.000 esseri umani di cui molti purtroppo sono bambini. Solo che di questi dati, all’organizzazione mondiale dell’ umanità che dovrebbe essere composta da noi gente comune dotata (si spera) di un cervello e di mente critica tra le orecchie, non gliene frega un caxxo a nessuno.
Tutti troppo presi dallo spavento, dalla paura, dalla preoccupazione di beccarsi una multa salata se si esce di casa. E così sotto a rincoglionirsi di fronte a qualche telegiornale che ci vuole fare credere che stiamo vivendo una epidemia di lebbra quando numeri alla mano è meno peggio di quello che accade ogni anno per le complicanze respiratorie delle sindromi influenzali.
Non vi sembra strano tutto questo? A me si. Molto strano. E lo diventa ancora di più quando leggo che il virologo e premio Nobel per la medicina Luc Montagnier ha definito il Covid-19: “un virus non naturale, frutto di un lavoro molto minuzioso di biologi molecolari”. A questo punto non sapendo più a cosa credere mi sono messo a fare ricerca per chiarirmi le idee ed ecco cosa ho scoperto:
- Virus e batteri abitano regolarmente nell’organismo di ogni essere umano. Virus influenzali compresi e di conseguenza il Covid-19.
- I virus di solito non hanno intenzioni omicide e quello che causa problemi è la reazione dell’organismo che li ospita.
- Indicare un numero veritiero dei decessi per Covid-19 è impossibile perché è facile capire che se un anziano con uno stato di salute pessimo contrae il virus e muore, pensare che sia stato quest’ultimo la causa del decesso è un pò ingenuo.
- L’eta media dei deceduti è poco sotto gli 80 anni
- 197 i pazienti positivi deceduti ad una età inferiore ai 50 anni
- 44 i pazienti positivi deceduti ad una età inferiore ai 40 anni. Di questi ultimi di 7 pazienti non sono disponibili informazioni cliniche, 29 pazienti presentavano gravi patologie preesistenti (cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e solo 8 non avevano diagnosticate patologie di rilievo.
- La realtà quindi è che i morti giovani ed in salute sono 8 in tutta Italia. Ripeto, 8.
I dati sopra sono aggiornati alla metà di Aprile ed a questo link potete controllare personalmente tutto quello che ho scritto.
In questo momento mentre scrivo molto probabilmente il Covid-19 è nel mio organismo come lo sarà in quello di milioni di italiani che non riportano nessun malessere. Mi domando come mai non viene spiegato dai media che i virus fanno parte di noi? Perché non ci sono servizi su servizi che spiegano che un certo tipo di stile di vita ed alcuni semplici integratori alimentari rappresentano una soluzione per la stragrande maggioranza delle persone? Come mai non viene dato più rilievo al fatto che milioni di persone sono portatrici sane di un virus e non subiscono conseguenze?
Penso che la risposta sia semplice. Immagini di camion carichi di bare in fila davanti a forni crematori vendono molto di più. E voglio ricordare che tutti i media, i giornali, le televisioni ed i notiziari on-line sono delle aziende. E come tutte le aziende che vogliono vivere devono essere in attivo. A buon intenditore…
Il nostro sistema sanitario nazionale grazie alla famosa Austerity negli ultimi anni ha subito tagli per 37 miliardi di euro e 70.000 posti letto che oggi servirebbero. Nutro il massimo rispetto per tutti quei medici ed infermieri che da mesi stanno portando avanti un lavoro immane e sono sinceramente vicino a tutti coloro che hanno perso un genitore o un amico ma ogni volta che sento ripetere Conte che la priorità del governo è la salute dei cittadini mi domando di quale salute stia parlando. Di quella di 8 under 40 che ci hanno lasciato? Quindi il capo del governo ferma una intera nazione e la porta al collasso economico per un’emergenza sanitaria che potrebbe e dovrebbe essere affrontata molto diversamente. Avete mai visto una nazione degna di tale nome che viene decisa dal sistema sanitario ? Io no. Una nazione compie delle scelte di ordine politico e chi tra noi è nipote di qualcuno che ha perso la vita in guerra per darci la libertà che oggi riteniamo scontata dovrebbe capirlo. Solo che per compiere delle scelte di ordine superiore bisogna essere dei leader ed a volte si deve accettare di essere impopolari, anche a tutta la nazione se necessario.
Forse allora il capo del governo non è proprio capo di nulla. Forse prende ordini da qualcuno. Forse dalle banche private e dai relativi fondi di investimento che gli tengono i coglioni in mano con il famoso debito pubblico. Forse il governo stesso non serve più a nulla se non ad intrattenere una parte dei cittadini con le notizie in prima pagina dei giornali mentre la parte restante dei cittadini si rincoglionisce davanti a Netflix.
E se davvero tutti i video e le interviste “contro” che stanno girando non fossero così strampalate? E se i cosiddetti complottisti non fossero tutti suonati? E se la storia dei vaccini fosse vera? E se fosse una enorme presa per il culo come sempre alle spese della gente normale? Il tema di chi ha ragione in questo caso non è centrale, lo è quello della verità. Ed è una verità che ci stanno raccontando un mare di bugie purtroppo. Personalmente mi sono fatto una opinione ben precisa e consiglio a tutti di provare ad informarsi su canali non ufficiali come i seguenti:
https://www.luogocomune.net/
https://www.youtube.com/user/luogocomune2
https://www.youtube.com/user/byoblu
Ora scusate ma vado che mi è arrivato il Glovo con la cena. Chissà come caxxo fanno questi di Glovo a non morire stando in giro h24 senza l’ombra di un vaccino in corpo mentre consegnano cibo ai milanesi per bene ? Ah no! Forse uno non c’è l’ha fatta. Ha pedalato tutto il giorno con una mascherina addosso.